mercoledì 20 giugno 2012

Domande e risposte

Buon pomeriggio!
Come state? Il mio inizio di settimana è stato piuttosto impegnativo, sono due giorni che giro come una trottola tra prove abito, appuntamenti con fornitori e pianificazione del budget...pant pant...Per fortuna domenica scorsa mi sono presa una giornata di relax in famiglia e devo dire che ci voleva proprio per ricaricare un po' le pile.

E oggi finalmente riesco anche a rimettere mano al blog con un bel post...evviva!!!! Mi sembra un vita che non scrivo più e ho davvero tante cose nella testa che vorrei condividere con voi. Per evitare il sovraffollamento (di pensieri e idee) ho pensato ad un post di risposta alle domande che sempre più spesso mi vengono rivolte...le famose faq per intenderci.
Vi avviso, dentro ci troverete un po' di tutto, dalle cose più legate alla professione fino alle curiosità un po' più personali. :-)

Ok, senza perdermi troppo in chiacchiere, vado al sodo e inizio con la prima domanda:

1) Quanto tempo prima devo iniziare a organizzare il mio matrimonio?
Ecco, iniziamo subito con una bella domandina, ma mi rendo conto che il tempo è uno degli aspetti che maggiormente preoccupa le future spose (a volte incalzate anche da parenti e amici che non mancano di mettere qualche fastidiosa pulce all'orecchio, diciamocelo pure). Dunque, dico un'ovvietà lo so, ma dipende dalla situazione e dagli aspetti a cui desiderate dare maggiore attenzione. In generale direi che da un anno fino a 3 mesi prima si riesce tranquillamente ad organizzare l'intero evento (cerimonia religiosa o civile + ricevimento).
Tenete presente che l'iter burocratico, sia in caso di cerimonia religiosa che civile, richiede circa 3 mesi, pertanto se volete stare tranquilli iniziate a richiederli 4 o 5 mesi prima e ricordate che i documenti e gli atti richiesti hanno una validità di 6 mesi, sia quelli richiesti al Comune, sia quelli richiesti alla Chiesa. 
Le tempistiche poi possono dipendere molto dalle scelte che opererete in fatto di location e Chiesa. Su Roma, ad esempio, molte Chiese del centro storico richiedono la prenotazione esattamente ad un anno di distanza dalla data prescelta. Stesso discorso per le location, le più richieste solitamente vanno prenotate un anno prima per essere certi di poter opzionare la data desiderata. Detto ciò, se il vostro sogno è da sempre quello di sposarvi in un determinato luogo, muovetevi il prima possibile per prenotarlo, altrimenti davvero non vedo vincoli di alcun genere se non i 3 mesi per il disbrigo delle pratiche burocratiche. Il mio consiglio è comunque di non superare l'anno perché allungare troppo i temi potrebbe non essere costruttivo e potreste correre il rischio che con il tempo i vostri gusti cambino e che le scelte fatte magari un anno e mezzo o due anni prima non vi convincano più o non siano più così favolose come vi sembravano inizialmente. E poi cercate di non fare tutto e subito! Quello che voglio dire è che iniziare i preparativi un anno prima non significa scegliere e prenotare tutto entro i primi due mesi per poi trascorrere i restanti 10 a pensare e ripensare alle scelte fatte. Piuttosto, fatevi una sorta di tabella di marcia secondo le vostre priorità e cercate di sfruttare al meglio il tempo che avete a disposizione dall'inizio dei preparativi fino al giorno delle nozze, oppure contattate una wedding planner che vi aiuterà (tra le altre cose) a gestire il tempo senza corse e stress.


per gli iphone addicted, regalare la cover personalizzata come bomboniera potrebbe essere un'idea - via beau-coup

2) Quanto mi può costare sposarmi? 
Oh, mio caro sposo (che hai posto la questione), la domanda è piuttosto generica e io non vorrei essere troppo vaga, ma è difficile dare una risposta secca. Non ha senso dire 10.000 piuttosto che 50.000 euro, sarebbero soltanto cifre sparate senza motivo. E' per questo che solitamente si parte dal budget di spesa di cui dispongono (o possono arrivare a disporre) gli sposi e a partire da esso si costruisce poi tutto l'evento. Posso dirti che nel 90% dei casi le voci di spesa che maggiormente incidono sull'evento sono il costo della location e del banqueting, come anche il numero degli invitati. In maniera molto, ma molto generale posso dire che su Roma, un matrimonio "classico" ovvero con circa 100 invitati, con cerimonia religiosa e ricevimento in villa difficilmente scende sotto i 15.000 euro. Ma sottolineo nuovamente che sono cifre da prendere con le pinze perché le variabili che vanno ad incidere sulla spesa totale di un matrimonio sono davvero tante, come anche le soluzioni che si possono studiare per limare i costi.


3) Per le tue nozze ti sei fatta aiutare da una wedding planner?
Ahah, bella domanda! No, non ho ingaggiato nessuna wedding planner, ma in un certo senso me ne sono pentita. Mi sono resa conto che sarebbe stato davvero molto utile avere un wedding coordinator il giorno delle nozze perché in questo modo avrei evitato di dover affidare compiti qua e là a vari parenti che hanno subito un po' questa incombenza...uno addirittura con tanto di pantalone strappato nella foga di svolgere al meglio il suo incarico :-D

per i matrimoni a tema mare, che ne dite di un apribottiglia come quello nella foto? - via beau-coup

4) Quanto mi può costare una tua consulenza?
Anche qui, domanda piuttosto generica. La questione dei costi è sempre un aspetto "spinoso", ma non perché li voglia tenere nascosti quasi fossero un segreto di stato, bensì perché è difficile (almeno per me) avere un tariffario fisso per ogni mio servizio.
Posso dire innanzitutto che la prima consulenza, il primo incontro conoscitivo è sempre totalmente gratuito. E questo spero sia dato per assodato. Poi posso dire che per il servizio di Wedding Day Coordinator il costo è di 350 euro per matrimoni su Roma e comprende due incontri con la coppia a partire da un mese prima dell'evento, più il contatto con tutti i fornitori già ingaggiati dagli sposi e naturalmente il coordinamento dell'intero evento il giorno delle nozze. Il costo poi può subire variazioni in caso di trasferta o in base alle richieste degli sposi, ma sono variazioni che solitamente valuto caso per caso.
Per i pacchetti che io chiamo Special Wedding e SOS wedding planner, il costo del mio lavoro è rappresentato da un mix tra una percentuale applicata al budget stabilito e l'applicazione di una quota fissa. Ok, detto così può spaventare, ma vi assicuro che non è niente di complicato ed esoso e di norma la quota fissa diminuisce fino anche a scomparire con budget che superano determinate fasce. Magari su questo particolare argomento scriverò un post dedicato perché capisco che la curiosità e i dubbi sono tanti. L'ultima cosa che vorrei dire è che il mio costo rientra sempre nel budget di spesa stabilito e non va mai ad aggiungersi ad esso.

nei siti esteri qualsiasi cosa può diventare una wedding favor personalizzata, anche il balsamo per le labbra! - via beau-coup


5) Come fai a lavorare senza un negozio o un ufficio aperto al pubblico?
Questa è un domanda che solitamente mi viene posta dai fornitori o dagli operatori del settore con cui mi trovo a contatto. E' una domanda che mi sono posta diverse volte anch'io prima di avviare questa attività. Il principale motivo per cui alla fine ho deciso di lavorare dal mio ufficio di casa è legato all'aspetto economico. Riuscire a contenere le spese fisse mi dà la possibilità di sfruttare questo risparmio a favore delle coppie che si rivolgono a me, contenendo i costi dei miei servizi. Inoltre il mio lavoro non comporta la vendita di oggetti, pertanto la necessità di avere una vetrina è davvero minima. Posso tranquillamente mostrare quello che faccio avendo a disposizione un pc o un album fotografico. Buona parte del mio lavoro poi implica che sia io a spostarmi tra i vari fornitori e per quanto riguarda l'incontro con le coppie, non vedo davvero problemi ad incontrarle in un bel caffè del centro o direttamente a casa loro. Si impara molto sui gusti degli sposi quando si ha la possibilità di vedere dove vivono.

l'infusore per il tè a forma di mini teiera lo trovo proprio carino!! - via beau-coup

Bene, per il momento mi fermo qua. Se avete domande, dubbi o altro, contattatemi senza problemi. Spero comunque di aver chiarito qualche aspetto sul mio lavoro e sul mio modo di lavorare.
Baci e a presto,
Vale


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