martedì 27 marzo 2012

Quando si dice...mise en place

Salut! Comment ça va?
Ah, mi piace questa vena franscese! A voi no? Io la trovo una lingua così romantica...dolce...sensuale...che meraviglia! Parlare o scrivere in francese per me è un po' come assaporare la madeleine di Proust...apre un bellissimo cassetto della memoria e mi riporta alla mente i viaggi a Parigi...chiudo gli occhi ed eccomi immersa in un misto tra sogni e ricordi, mentre passeggio sullo Champ de Mars, mano nella mano con mio marito...o durante un bellissimo pic nic ai piedi della Tour Eiffel, aspettando il tramonto in compagnia di alcuni dei miei amici più cari...

...l'amore è necessario, in tutte le sue forme...

Il potere della mente è davvero grande, non trovate? Io mi rifugio spesso nei suoi meandri, facendo appello a volte alla memoria, a volte all'immaginazione...Lì c'è il mio mondo, quello bello, perfetto, rassicurante...No, ok, ora vi sto spaventando, vero? Non è che soffro di disturbi della personalità o roba simile, eh! Sono solo una sognatrice incallita e amo viaggiare con la fantasia o rivivere nella mia testa episodi importanti della mia vita...tutto qua :-D

Va bene, dopo questa divagazione quasi freudiana, torno alla realtà e vado al sodo. Nuovo post! Lo avevate capito eh! E di cosa parliamo oggi? Eh, lo so, avete capito anche questo...di mise en place! (tanto per rimanere sui francesismi :-P).

via Polka Dot Bride

Creare una bella apparecchiatura è una cosa a cui mi dedico sempre con molto piacere. Mi piace sedere ad una tavola curata anche quando si tratta di una semplice cena in famiglia. Se poi ci sono ospiti ancora meglio, perché trovo che una tavola ben apparecchiata sia prima di tutto segno di ospitalità. E vi assicuro che non servono gli effetti speciali per creare una tavola armoniosa e accogliente.
Ma cerchiamo di andare con ordine.
Quando si parla di questo argomento è difficile non accennare al galateo. Esistono infatti regole precise su come disporre la tavola in modo impeccabile. Va da sé che alcune di esse, come ad esempio utilizzare una tovaglia pulita e ben stirata, fanno capo più al buon senso che al bon ton. Su altre invece, come la dimensione dei tovaglioli, credo si possa anche sorvolare (però se siete curiose e lo volete proprio sapere, il perfetto tovagliolo deve misurare di lato tra i 40 i 50 cm).
Pertanto con un occhio al galateo e l'altro all'immaginazione (eccola che torna), vorrei proporre una serie di linee guida da poter seguire qualora si voglia preparare una tavola bella ed elegante, senza dimenticare un pizzico di originalità.

via Jones Design Company


In linea di massima direi che per ottenere un buon risultato nella preparazione della tavola sia necessario tenere presenti due criteri:
1) evitare il sovraffollamento di oggetti in modo da non dare l'idea di una tavola disordinata e confusionaria;
2) puntare alla semplicità d'uso quando si scelgono i vari elementi da utilizzare. In questo modo eviterete di creare nei commensali quel senso di disagio che si prova quando non si sa bene quale sia la posata o il bicchiere giusto da utilizzare.
Naturalmente molto dipende dal tono che vorrete dare al pranzo o alla cena che state organizzando. Direi che muovendosi sull'asse formale/informale, si può realizzare qualsiasi tipo di apparecchiatura a seconda di come si sceglie di utilizzare i vari elementi che la compongono.
E allora iniziamo ad andare un po' più nel dettaglio e partiamo dalla famosa mise en place formale.

via Wedding Photography Design

via Pinterest

Apparecchiature come quelle nelle immagini qui sopra sono solitamente considerate l'eccellenza (o l'eccesso, a seconda dei punti di vista) e difficilmente vengono riproposte per pranzi o cene in casa. Tuttavia se avete bisogno di creare un'apparecchiatura adatta ad occasioni ufficiali, vi potrà essere utile sapere alcune cose al riguardo:

- tovaglia e tovaglioli: la tovaglia bianca, di lino o fiandra e con qualche delicato ricamo, è un passe-partout che va bene sempre, qualsiasi sia lo stile scelto per la vostra apparecchiatura. L'importante è sceglierla della stessa forma del tavolo (ovvio, starete pensando) e che abbia una caduta laterale di almeno 50 cm. I tovaglioli, coordinati con la tovaglia, andranno disposti a sinistra, a destra o sopra al piatto, ma mai sotto alle posate. Nelle occasioni ufficiali molti ritengono più appropriato piegare i tovaglioli in maniera semplice, magari a triangolo o a rettangolo, ma nulla vieta di realizzare piegature un po' più ricercate.

via The Knot

- Sottopiatto: funge principalmente da elemento decorativo ed è quasi d'obbligo nelle occasioni  particolarmente eleganti. In argento, in rame o coordinato al servizio di piatti in porcellana, ha la funzione di ospitare i vari piatti previsti per le portate senza mai essere rimosso dalla tavola, mentre non dovrà mai essere utilizzato per contenere cibo. Sarebbe inoltre opportuno frapporre un centrino fra piatto e sottopiatto, oltre che evitare di lasciare il sottopiatto vuoto di fronte al commensale.

via P is for Party

- Piatti: per le occasioni formali il piatto di porcellana è necessario, se poi di ottima fattura anche meglio. Nel piatto piano possono essere serviti tutti i tipi di cibi (quindi sia i primi asciutti, sia i secondi), tranne quelli liquidi come le minestre in brodo che invece andranno serviti nel piatto fondo. A meno che non siano previsti portate particolari come lumache o consommé, che necessitano di appositi piatti, può essere sufficiente posizionare il piattino per il pane (in alto a sinistra) e il piatto piccolo da insalata (a sinistra del piatto, da introdurre dopo i primi). Nel caso in cui sia necessario prevedere un piattino per i rifiuti, è possibile posizionarlo dopo le posate da dessert, verso il centro della tavola.

via Style Me Pretty

- Posate: il criterio da seguire per posizionare le posate è semplicemente un criterio d'uso. A sinistra del piatto va posizionata la forchetta, mentre a destra poniamo accanto al piatto il coltello con la lama rivolta verso l'interno. Inoltre, a seconda delle situazioni possiamo posizionare in successione accanto al coltello: il coltello da pesce in caso di menu misto e/o il cucchiaio, nel caso siano previste minestre. Le posate da frutta e da dessert trovano posto davanti al piatto verso il centro della tavola, posizionate rispettivamente: coltello da frutta con manico a destra; forchetta da frutta con impugnatura a sinistra e posata da dessert con impugnatura a destra.

via On to Baby

- Bicchieri: rigorosamente a calice e in cristallo, vanno disposti in alto a destra avendo come punto di riferimento la punta del coltello. Partendo da destra verso sinistra andrà per primo il calice da vino bianco, poi quello per il vino rosso (nel caso il menu preveda l'abbinamento con entrambi i vini) e infine quello da acqua. Il flute va invece posizionato dietro al gruppo dei tre. Questo è il limite massimo di bicchieri che possono trovare posto a tavola. Vietato l'utilizzo di sottobottiglie e sottobicchieri, sarebbe come sottolineare ai nostri ospiti la preoccupazione per la pulizia della tovaglia!

via Prima Donna Bride

Ora però, passiamo a qualcosa di un po' più...divertente e fantasioso! ;-) Come dicevo prima, basta poco per rendere una tavola più informale. Ma attenzione, informale non vuol dire di certo scadente o trascurata! Piuttosto il riferimento è ad un'apparecchiatura che lascia maggiore spazio alla creatività di chi ospita. Pertanto il mio consiglio è: date sfogo all'immaginazione e sbizzarritevi con i colori! E dunque:

- utilizzate tovaglie colorate, oppure arricchitele con nastri, fiocchi o qualsiasi elemento decorativo che ritenete adatto all'occasione. I runner possono essere un buon sostituto della tovaglia. In commercio se ne trovano di qualsiasi colore e materiale. Se poi avete a disposizione del tessuto o materiale di tipo vario come nastro di juta colorato o nastro a rete, potete realizzarli da voi semplicemente ritagliando delle strisce larghe circa 50 cm e lunghe 140 cm. Non dimenticate poi le tovagliette all'americana o i sottopiatti in vetro, plastica, acciaio, ecc...che doneranno alla vostra tavola un tocco di ricercatezza senza renderla troppo seriosa.
via Carla Madden



via Style Me Pretty


- per i piatti e i bicchieri, via libera all'alternanza di forme, colori e materiali come vetro, ceramica, plastica e carta!

via tinywhitedaisies

- utilizzate le posate come parte della decorazione, magari legandole insieme con un nastrino e un segnaposto e posizionandole sopra al piatto;

via Imprintables

Infine, indipendentemente dal tipo di apparecchiatura che realizzerete, non dimenticate di presentare un bel centrotavola. L'importante in questo caso è prestare attenzione all'ingombro per non recare intralcio durante il pasto, magari coprendo la visuale tra i commensali. Nel caso poi decidiate di utilizzare dei fiori, fate attenzione che non abbiano un profumo troppo forte e dunque poco gradevole durante un pranzo e che non diano problemi di allergie agli ospiti (ma di possibili allergie e intolleranze vi sarete già informati al momento dell'invito per evitare spiacevoli situazioni, giusto? ;-) ).

via Martha Stewart ;-)

E come forse avrete notato guardando le immagini che accompagnano il post, i risultati migliori si ottengono proprio quando la commistione tra formale e informale trova il giusto equilibrio, creando insiemi armonici, inediti e allo stesso tempo raffinati.
A presto,
Vale

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