Oggi però è la festa del papà ed è la prima festa del papà che festeggiamo nel nostro piccolo, meraviglioso nucleo familiare. La nostra gnometta è ancora troppo piccola per poter realizzare qualcosa da donare al suo papà. Ma insieme siamo riuscite lo stesso a creare un piccolo dono.
Lei ci ha messo la manina. Io la matita, le forbici e un cartoncino. Così abbiamo realizzato un bel bigliettino super-personalizzato. Sopra ho poi stampato una piccola foto di loro due insieme e ho attaccato un piccolo cuoricino...e voilà!
Al papà è piaciuta tanto! E io l'ho trovato anche un modo per dire grazie a questo uomo che ci sta accanto (a me e alla gnometta), che ci ama e che forse più di me, ha sentito e sente la responsabilità di un piccolo esserino da accudire e proteggere.
Di solito sento dire che quando nasce un bimbo, nasce anche una mamma. Ma spesso ci si dimentica che nasce anche un papà. Ruolo differente da quello della mamma, ma altrettanto difficile e impegnativo, anche se a volte considerato un po' in secondo piano.
Appena abbiamo detto di aspettare la gnometta, l'attenzione di tutti si è focalizzata intorno a lei e, di riflesso, a me. E dopo 9 mesi dalla sua nascita, le cose non sono molto cambiate. Raramente accade che qualcuno si preoccupi di chiedere a lui come sta, come vive questa nuova condizione. Ma lui sembra non rammaricarsene. Tutto ciò di cui ha bisogno è racchiuso in "70 cm di morbidezza", come dice sempre. E lei l'ha capito perfettamente...il modo in cui lo guarda, lo chiama, lo accarezza e i sorrisi che gli dedica farebbero sciogliere anche un iceberg!
Baci e a presto (spero!)
Vale
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